Come si definisce un’azienda smart e sostenibile?
Da diversi anni si discute del concetto di fabbrica “smart”, termine diffuso con le prime affermazioni legate al tema Industria 4.0 e che indica un’azienda manifatturiera che ha iniziato un percorso di trasformazione digitale a partire da soluzioni e tecnologie in grado di ottimizzare i processi produttivi.
Il legame tra automazione e digitalizzazione ha determinato il miglioramento della qualità del prodotto e del lavoro delle risorse, diminuendo l’impatto ambientale delle attività aziendali.
Grazie a soluzioni software mirate e modulari si passa ad una pianificazione in corso d’opera, parallela all’esecuzione, attraverso la raccolta e l’interpretazione dei dati. Strategia che determina la massima efficienza, in un ambito dove le tempistiche si accorciano progressivamente.
Essere smart significa quindi allinearsi con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che hanno una validità globale, coinvolgendo tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura.
Quali sono le tecnologie a sostegno della fabbrica smart e sostenibile?
Ora l’impresa digitale e sostenibile si fonda su nuove tecnologie di produzione integrate: l’IIoT, la robotica collaborativa e i sistemi intelligenti di prevenzione degli infortuni sul lavoro, i Big Data e gli Analytics per ottimizzare prodotti e processi produttivi, il tracciamento di prodotto, l’Additive Manufacturing, la realtà aumentata (AR) e virtuale (VR), l’Intelligenza artificiale, il Deep Learning, il Digital Twin, il Virtual commissioning per prevenire i difetti di produzione, la Lean Manufacturing (eliminazione degli sprechi, efficienza processo e offerta di valore), il cloud, la cybersecurity industriale.
I vantaggi principali
Un’impresa smart e sostenibile risulta più produttiva, flessibile e competitiva grazie ad evidenti vantaggi:
1. Processi produttivi più efficienti e riduzione degli sprechi
L’utilizzo di un metodo di lean manufacturing permette di basare il lavoro sul concetto di just-in-time, cioè una propensione al miglioramento continuo, riducendo i tempi di risposta, i costi di produzione, evitando sprechi o investimenti dannosi per l’attività.
2. Prodotti personalizzati e miglioramento della produttività
È possibile creare prodotti con nuove caratteristiche, a partire da un alto livello di customizzazione, con un’importante riduzione degli scarti, dei tempi e del costo necessario alla realizzazione di piccoli lotti.
Attraverso la raccolta in tempo reale dei dati e il monitoraggio delle condizioni dei macchinari, è possibile pianificare i giusti interventi prima del guasto reale, garantendo continuità operativa e un netto miglioramento della produttività.
3. Riduzione dei costi
La disponibilità di strumenti in grado di realizzare analisi veloci e puntuali sui principali aspetti della produzione, a tutti i livelli organizzativi aziendali e per ogni funzione, porta ad innegabili vantaggi: interrogazioni dei parametri e dati raccolti in processo da operatori e impianti, su ordine di lavorazione (consuntivo, scarto, dichiarazione operatore), analisi dei fermi produttivi (Pareto e lista fermate per turno), dashboard OEE, KPI di produzione, logistici, qualitativi, accessibilità multi device, integrazione con sistemi di analisi dei dati esterni e creazione di custom dashboard per funzione/utente.
4. Miglioramento dei metodi di sviluppo
L’introduzione di tecnologie digital twin e simulazione permette la rappresentazione digitale di processi, sistemi o oggetti fisici o non fisici, rispecchiando il trasferimento di dati che avviene nel mondo reale. I dati utilizzati nei DT vengono raccolti da dispositivi IoT, hardware edge, HMI, sensori ecc. riducendo i tempi di sviluppo dei nuovi prodotti, prevenendo errori di progettazione (Virtual Commissioning) calcolando il rispetto dei parametri di sicurezza ed ergonomia.
5. Miglioramento delle condizioni lavorative e innovazione virtuale
La presenza di robot collaborativi (Cobot) migliora gli indici di produttività, generando benefici per il lavoratore. La loro velocità di esecuzione dei compiti appare più ridotta, così come i carichi dei pesi. Inoltre i cobot sono programmati con dei sensori speciali che consentono loro di fermarsi in caso di contatto o collisione con un essere umano, il che li rende ancora più sicuri da utilizzare all’interno delle aziende.
Grazie poi alla progettazione digitale di ultima generazione, come visori o stanze per la realtà virtuale (CAVE) nelle quali più persone possono “immergersi”, è possibile visualizzare i risultati progettuali e abilitare la collaborazione per ottimizzare le fasi di revisione.
6. Maggiore sicurezza sul lavoro
L’uso di sistemi RTLS garantisce una maggiore sicurezza, in quanto l’obiettivo di questi sistemi è quello di raccogliere dati in tempo reale per monitorare gli spostamenti, individuando i percorsi migliori per gli operator, evitando i “colli di bottiglia”, rendendo più sicure le logiche di movimento di mezzi e persone.
7. Fiducia degli stakeholder
La sensibilità nei confronti di tematiche ambientali e sociali che riguarda i progetti del cliente, lo portano a richiedere servizi che rispecchino questi valori, per cui promuovere la propria strategia di sostenibilità accresce il valore dell’azienda sul mercato e ne aumenta la competitività.
In questo contesto può sembrare complesso gestire tutte le variabili che portano alla creazione di una fabbrica smart e sostenibile. Per questo motivo le società di sviluppo software offrono una consulenza personalizzata per sostenere l’azienda Cliente nella creazione di una cultura aziendale orientata alla crescita e al miglioramento continuo e nella gestione e pianificazione della formazione delle competenze tecniche necessarie.
Generalmente il metodo consiste nel valutare il livello di prontezza digitale ed identificare i punti di forza e di debolezza rispetto alle tecnologie implementate e ai processi organizzativi. Si rende poi necessario identificare l’insieme di opportunità offerte dalla trasformazione digitale, considerando gli obiettivi posti per superare i propri limiti.