Giovedì 25 novembre si è conclusa la 19esima edizione di Mecspe, la fiera dedicata ai temi Industry 4.0 e manufacturing.
L’evento, organizzato da Senaf a BolognaFiere, ha ottenuto risultati importanti: 2.024 espositori hanno incontrato 48.562 visitatori nei 13 saloni tematici organizzati per l’occasione, dando finalmente la possibilitá di un incontro in presenza tra i professionisti del settore e affrontando le 3 tematiche principali della manifestazione: digitalizzazione, sostenibilitá e formazione.
Techsol ha partecipato insieme a TiQ con uno stand all’interno della Fabbrica digitale, che include diversi ambiti operativi: dall’informatica alla Sensoristica industriale, dal Cloud Manufacturing alle soluzioni Software. Un nuovo approccio alla produzione che offre alle aziende visibilitá produttiva in tempo reale (stato della produzione, inventario, ordini clienti), prevenzione di errori operativi, miglioramento della qualitá del prodotto ed efficienza degli asset, raccolta automatica dei dati di tracciabilitá del materiale e di quanto avviene nel processo.
Techsol e Tiq sono due societá di consulenza e sviluppo software che si occupano di ottimizzazione della gestione aziendale, attraverso soluzioni MES – in grado di trarre informazioni in modo rapido e sintetico sull’andamento dei diversi processi produttivi – e soluzioni di Supply Chain Optimization – per indirizzare al meglio le esigenze di pianificazione e schedulazione della produzione.
Mecspe è stata l’occasione per presentare la collaborazione che ha coinvolto le due aziende al fine di arricchire ed innovare la soluzione t.fabrica, la piattaforma MES/MOM di Techsol, con funzionalitá di Supply Chain Management integrate per gestire il comparto produttivo in tutti i suoi aspetti.
Grazie alle demo a disposizione dei visitatori è stato possibile dimostrare come t.fabrica metta al centro l’Advanced Process Control creando un’integrazione orizzontale tra i livelli più bassi del plant produttivo ed un’integrazione verticale fino ai livelli gestionali più alti.
Si tratta infatti di un hub di scambio dati che raccoglie tutte le info relative agli impianti, rielaborandoli e mettendole a disposizione. Il dato assume valore e diventa un’informazione consumabile.
Da diverse macchine, lavorazioni, linguaggi e informazioni si ottiene un unico sistema per la gestione totale del processo produttivo, dall’approvvigionamento del materiale in ingresso linea fino allo stoccaggio del prodotto finito o del semilavorato.
Questa edizione di Mecspe ha focalizzato l’attenzione sulle esigenze del settore manifatturiero, sulla necessitá di trasformazione digitale ed ecologica dei processi industriali delle nostre imprese, da qui il bisogno di fornire il giusto supporto grazie a competenze specifiche e progetti customizzati.
Il processo di trasformazione digitale sará agevolato grazie ai fondi del PNRR, che affida un ruolo fondamentale ai Competence Center e ai Digital Innovation Hub, introdotti dal MISE nel 2018 nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0, con lo stanziamento di 350 milioni per il 2021-2026.
Il Piano costituisce un’evoluzione del precedente programma Industria 4.0, introdotto nel 2017, rispetto al quale è caratterizzato da tre principali differenze:
– L’ampliamento (giá in essere a partire dal 2020) dell’ambito di imprese potenzialmente beneficiarie grazie alla sostituzione dell’iper-ammortamento (che per sua natura costituisce un beneficio per le sole imprese con base imponibile positiva) con appositi crediti fiscali di entitá variabile a seconda dell’ammontare dell’investimento, ma comunque compensabili con altri debiti fiscali e contributivi
– Il riconoscimento del credito non più su un orizzonte annuale, osservando gli investimenti effettuati in tutto il biennio 2021-2022 (dando così alle imprese un quadro più stabile per la programmazione dei propri investimenti)
– L’estensione degli investimenti immateriali agevolabili e l’aumento delle percentuali di credito e dell’ammontare massimo di investimenti incentivati
Queste innovazioni sono finalizzate a compensare almeno in parte l’incertezza del quadro macroeconomico post-pandemico, sostenendo le imprese che investono per innovare/digitalizzare i propri processi produttivi.
L’aumento di produttivitá e la maggiore efficienza conseguiti da queste imprese contribuiranno ad aumentare la competitivitá e la sostenibilitá delle filiere produttive in cui queste sono integrate, con positive ricadute sull’occupazione. *